Benevento prima città in Europa con archivio per non vedenti

E' stato possibile attraverso il Progetto “ Il Bello Invisibile”

Benevento.  

Benevento è la prima città Europea ad avere un Archivio Tattile del Patrimonio Culturale, ad utilizzo dei non vedenti ed ipovedenti.
Questa priorità è stata possibile attraverso il Progetto “Il Bello Invisibile” che ha avuto Dario D'Auria, Presidente dell'Associazione Culturale “Benevento Inside”, come ideatore ed esecutore, e ha come obiettivo primario la costituzione di un archivio con schede riproducenti le immagini e le planimetrie dei monumenti e siti di interesse culturale, elaborate in rilievo, per l'utilizzo tattile. Ogni plesso monumentale è riportato nell'archivio con dieci schede. La Chiesa di Santa Sofia, che rientra nei siti protetti Unesco, è il primo bene culturale ad essere riportato nell'archivio tattile.

La forza del progetto, è stata la collaborazione tra Ente Pubblico e Associazioni Culturali. Il Direttore del Centro Operativo, Giovanni Parente, ha permesso l'avvio del Progetto, vigilando sull'attuazione delle varie fasi, Antonio Pedicino ha seguito il progetto, Paola Ruggiero le varie fasi di attuazione. Alla presentazione molto apprezzati gli interventi dei Funzionari del Centro Operativo, Giovanni Parente, Antonio Pedicino e del Soprintendente Salvatore Buonomo.
Interessanti e ricchi di significato gli interventi di Dario D'Auria, Maurizio Cimino e della Archeologa  Lucia Portoghesi. Importante l'intervento di ringraziamento della Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Raffaela Masotta, che oltre a ringraziare per la destinazione del progetto ha parlato dell' importanza della prevenzione della cecità. Pieno sostegno al Progetto è stato promesso dalla Presidente Unesco di Benevento Paola Cecere e dal Presidente dell'Associazione Biblioteche Beni Culturali e Territorio.

 

redazione