Si riflette su "La Questione delle Aree Interne"

Lunedì a Futuridea la presentazione del libro di Francesco Vespasiano

si riflette su la questione delle aree interne
Benevento.  

“La Questione delle Aree Interne – Riflessioni sociologiche” è questo il titolo del libro del professore Francesco Vespasiano che sarà presentato lunedì 20 maggio alle ore 18:00 a Benevento presso la Sala Conferenze di Futuridea, in contrada Piano Cappelle.
Ne discuteranno: Angelo Marino, sindaco di San Marco dei Cavoti – Presidente Provinciale ODAF; Roberto Costanzo, Presidente Fondazione Mario Vetrone; Carmine Nardone, Presidente Futuridea e l’autore del libro Francesco Vespasiano, Professore di Sociologia all’Università degli Studi del Sannio. A moderare l’incontro Rocco Cirocco di Futuridea. Il volume è un’analisi sociologica di una tematica che vede le istituzioni europee e italiane impegnate nel tentativo di trovare le strategie politiche, economiche e sociali più idonee per affrontarla e risolverla, almeno nei suoi aspetti più insostenibili. La scelta di focalizzare la riflessione sulla Strategia Nazionale per le Aree Interne è giustificata dalla complessità metodologica che la caratterizza (si apprezzano i contributi interdisciplinari delle diverse figure professionali coinvolte) e dalla venatura sociologica che caratterizza i momenti procedurali del protocollo (la prospettiva economica che indirizza la progettazione delle misure di sviluppo deve molto a economisti che hanno dato importanza ai fattori sociologici). Nel libro si mostra l’importanza sia del place-based approach sia del coinvolgimento diretto degli attori sociali territoriali nell’ideazione e programmazione del futuro delle comunità; si apprezza il tentativo di agire sulla disuguaglianza socioeconomica subìta dalle aree marginalizzate; si condivide il tentativo di porle al centro della politica di coesione sociale. In particolare, si afferma l’importanza di avviare e sostenere processi di apprendimento generativi di innovazione sociale, costruiti sulla fiducia reciproca e sulla responsabile messa in comune delle migliori risorse territoriali. È convinzione dell’autore che la riflessione sulla questione delle aree interne sia il banco di prova di un nuovo modo di immaginare sociologicamente lo sviluppo locale.