Riecco Tamburo. Torna la musica del rapper di Zona Ovest, quartiere della periferia di Benevento, uno degli artisti più interessanti del panorama musicale.
Ad anticiparlo è stato proprio il rapper, che ha "autospoilerato" l'uscita imminente del trailer che oggi arriva su youtube anticipando i singoli che usciranno a fine mese.
Un lavoro che, come ha spiegato nasce dalla sofferenza. La sofferenza di due anni scanditi da un virus che ha inghiottito vite, sogni, progetti, amori, passi, rumori e musica. Un dolore diffuso e penetrante che Tamburo narra in video-racconto 'intimo', Réverie, che accompagna il ritorno sulla scena.
"Réverie - spiega Tamburo - è il processo di relazione attraverso cui si struttura la funzione alfa, che è la capacità di rappresentare la realtà, quindi di digerirla e trasformarla in immagini, parole e, perchè no, in musica".
Desocializzazione, oblio, solitudine, ansie, pensieri contrari: così il rapper descrive i due anni di pandemia e di paralisi artistica.
"Mi sono sentito solo, una barca in mezzo alla tempesta - racconta -. Ho avvertito il vuoto intorno a me, vuoto che ho colmato con la musica". Per Tamburo la musica diventa "ancora di salvezza, perduta e ritrovata, un tumulto che scoppia dentro tuo malgrado e ti salva".
Ancora una volta c'è il quartiere, la strada, l'infanzia difficile, la rabbia che trova un argine nella voglia di riscatto che lo ha portato, quest'anno, a laurearsi al Conservatorio Nicola Sala di Benevento con la prima tesi in Italia sull'Hip Hop.
Dal nuovo lavoro musicale emerge, dunque, un artista più introspettivo, profondo, adulto, segnato dagli eventi e dai silenzi.
Oggi l'uscita del trailer che introduce, con un racconto intimo degli ultimi due anni, una serie di singoli che saranno pubblicati a fine agosto.
Un ritorno molto atteso, che segna l'avvio di una fase artistica più matura del rapper diventato voce della periferia di Benevento e delle periferie dell'anima.