Con Sir Pappano il Sannio è Capitale della musica

A Castelfranco in Miscano il 13 e il 14 agosto la due giorni con la bacchetta internazionale

Castelfranco in Miscano.  

Ama così tanto l'Italia da aver deciso di prolungare il suo contratto da direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Una decisione non certo scontata se, a prenderla, è una bacchetta prestigiosa e desiderata come Antonio Pappano che (contemporaneamente) dal 2002 dirige anche l'Orchestra della Royal Opera House al Covent Garden di Londra.
Basta questo per comprendere quanto sia esclusivo, eccezionale e prezioso il tempo che Antonio Pappano decide di dedicare al suo Sannio.
Sì, perché Sir Pappano torna ancora una volta nel suo paese d'origine Castefranco in Miscano, pronto a trasformare il piccolo centro fortorino in “capitale della musica” per due giorni che saranno davvero unici.

E oltre all'ormai tradizionale concerto tributo dedicato alla memoria del padre Pasquale il baronetto decide di duplicare. 
Nella serata del 13 agosto ci sarà un altro attesissimo concerto che lo vedrà in veste di pianista, accompagnato dal Maestro Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Il giorno successivo, invece, il Maestro Pappano terrà, in veste di Direttore, il concerto in piazza Del Vecchio, nel quale dirigerà l'Orchestra Filarmonica di Benevento, realtà giovanissima per costituzione ma di grande e riconosciuto talento. La sorpresa artistico-culturale dell'anno.

A svelare i dettagli dell'appuntamento, questa mattina, in un incontro al Museo del Sannio il direttore artistico Selene Pedicini, il sindaco di Castelfranco, Antonio Pio Morcone e il presidente onorario dell'Orchestra Filarmonica, Monsignor Pasquale Maria Mainolfi.
E oltre a sottolineare l'importanza dell'evento il sindaco Morcone ha voluto fare appello alle istituzioni. «Sarebbe il caso di una maggiore partecipazione» ha chiarito puntando sulla “straordinaria esperienza” che i ragazzi dell'Orchestra Sinfonica potranno vivere al fianco dell'importante direttore d'orchestra.
Puntare sulla cultura e sulla musica è stata una scelta del comune fortorino che, dallo scorso anno si impegna nella costruzione di una 'casa della musica' che sarà pronta probabilmente nel prossimo inverno e inaugurata in primavera.

 

A Pasquale Maria Mainolfi il compito di sottolineare la presenza dell'Orchestra Filarmonica e dell'esperienza formativa che i giovani orchestrali affronteranno già durante le prove che si terranno all'auditorium di San Gennaro a Benevento.
Mette in evidenza tutta la particolarità del concerto del 13 agosto dove «Il maestro Pappano passa dal podio al pianoforte» il direttore artistico Selene Pedicini.
«Lo fa con il primo violoncello di Santa Cecilia, Luigi Piovano con il quale si esibisce in duo dal 2007. Un concerto ospitato dai più prestigiosi teatri come il Teatro della Pergola di Firenze, il Teatro Grande di Brescia e il 16 agosto sarà a Ravello».

L'appuntamento si terrà nella Chiesa di San Giovanni di Castelfranco e proporrà: Adagio in do minore di Cirri, Sonata n. 3 in la maggiore op.69 di Beethoven, Meditazione lugubre in fa minore di Braga e Sonata n. 2 in fa maggiore op.99 di Brahms. Il giorno successivo il maestro Pappano tornerà alla direzione con una serata in piazza Del Vecchio.
L'appuntamento vedrà in scena l'Orchestra Filarmonica di Benevento e sarà affidato alla conduzione della giornalista e scrittrice sannita Melania Petriello che ha già presentato i numerosi concerti promossi per la prima stagione della giovane compagine musicale.
Per la serata, in cui assistente alla direttore d'orchestra sarà Carmine Pinto, ci saranno anche Luigi Borzillo al pianoforte ed il tenore Enzo Errico.
Ed ecco il programma: Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 "L'imperatore" di Beethoven, Intermezzo da "Cavalleria Rusticana" di Mascagni, "Vesti la giubba" da "Pagliacci" di Leoncavallo, "Nessun dorma" di Puccini ed la Sinfonia n.9 in mi minore op.95 di Dvorak.

 

Mariateresa De Lucia