La mostra "Franco Marrocco Le Stanze di Iside" che, da sabato 17 ottobre (ore 11.00), il Museo Arcos di Benevento dedica all’artista campano dagli anni novanta trasferitosi a Saronno, riprende la trama che il museo sannita e il suo direttore, Ferdinando Creta, tessono da anni. Lo sguardo è diretto a ricostruire, a piccole tappe, il fervore artistico che ha segnato e segna la scena campana degli ultimi quattro decenni. “Con la mostra di Franco Marrocco, riparte a gran voce l’attività di Arcos – afferma Creta – proponendo un interessante spaccato di opere, in parte oppositamente realizzato per questa occasione, di uno degli artisti italiani oggi maggiormente impegnato in prima fila, nel dibattito dedicato alla pittura e ai suoi processi di rinnovamento. Una mostra ariosa, di grandi dipinti ma che conservano il rigore di atmosfere sospese, di silenzi, di lunghe pause di riflessione".
“Il punto di forza – annota Massimo Bignardi –, così com’è stato per la grande installazione proposta nel Padiglione della Repubblica Popolare del Bangladesh della scorsa Biennale di Venezia, resta la concezione di uno spazio che, seguendo la partizione dei piani pittorici a mo’ di retablo, ospita fondali carichi di ombre qua e là accesi da bagliori di una galassia sconosciuta, di impronte lasciate da rami, da corpi scultorei che si insinuano negli incassi costruiti e concepiti come luoghi di pausa (ove nascondersi dal tempo). […] Marrocco
in questi ultimi anni, come evidenziano le opere realizzate appositamente per gli spazi di Arcos, riflette come offrire allo sguardo una molteplicità di piani e quindi di spazi, ricorrendo all’illusione dettata dalla velatura, dal cristallino sovrapporsi di strati di pittura trasparente. Ha compreso, e l’eccezionale ciclo L’eco del bosco, H2O, reperti unitamente all’installazione di ampolle contenenti acqua distillata, ne sono la riprova. È una mostra che prende spunto dalla grande sala dedicata ad Iside, con reperti significativi – ricordo che è l’unica in Italia ad avere nella sua collezione reperti originali provenienti direttamente dall’Egitto, patrimonio del tempio dedicato ad Iside fatto erigere a Benevento da Domiziano. Marrocco ha tracciato una sorta di linea di continuità con tale sala: ha posto gli elementi, la natura, l’acqua, lo spirito come essenza della sua visione pittorica e, al tempo stesso, il richiamo alla fertilità dei ‘meticciamenti’ culturali”
La mostra resterà aperta fino a domenica 13 dicembre 2020.
Le Stanze di Iside, ad Arcos espone Franco Marrocco
Sabato 17 ottobre l'inaugurazione della mostra
Benevento.