Hanno atteso che il proprietario chiudesse il bar, poi si sono introdotti nel locale dal lato posteriore, attraverso la finestra del bagno. Forse utilizzando una scala. Una volta all’interno, hanno preso di mira le slot machine collocate in uno stanzino. Le hanno scassinate e si sono impossessati del denaro che custodivano. Un’operazione nel corso della quale si sono anche feriti, come testimoniano le tracce di sangue rinvenute sul pavimento dell’attività commerciale. Sono i termini del colpo compiuto nella notte in piazza Luigi Bocchino. “L’allarme, collegato con il servizio di vigilanza privata, è scattato intorno alle 2 e 17 –afferma il gestore del bar –, siamo arrivati sul posto dopo una ventina di minuti. I malviventi sono riusciti a scassinare due slot machine dopo averle messe di lato, vicino al muro». Una manovra che la vittima spiega: «Chi ha agito, conosceva sicuramente bene la mia attività ed il punto in cui era installato il sensore dell’allarme, ecco perché le macchinette sono state spostate». Il racconto del commerciante continua. «Probabilmente hanno cercato anche di ‘aprire’ una terza slot che era in fondo, ma l’attivazione dell’allarme li ha costretti alla fuga. Hanno lasciato gli arnesi adoperati per compiere il furto: un piede di porco, tre cacciavite e una pinza». L’occorrente per mettere a segno un colpo che ha fruttato alcune migliaia di euro, successivamente denunciato ai carabinieri della locale Stazione, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Ladri al lavoro: scassinate due slot machine
Nel mirino dei banditi un bar nel centro di Apice
Apice.