Benevento, Berra è già utilizzabile per il Picerno

A Acampora smaltirà certamente l'ematoma al polpaccio per lunedì

benevento berra e gia utilizzabile per il picerno
Benevento.  

Un tassello alla volta il mosaico va a comporsi. Dopo il recupero di Manfredini, anche Berra va considerato abile ed arruolabile. Il capitano ha bruciato le tappe, ma bisogna dare atto allo staff medico che aveva anticipato già la settimana scorsa che non si trattasse di un infortunio particolarmente grave. Da un paio di sedute il difensore udinese si è riaggregato al gruppo ed ora sta ad Auteri operare le scelte migliori. Sta di fatto che anche solo il fatto di avere disponibili più elementi per uno stesso ruolo può consentire di scegliere con più tranquillità e persino programmare una “staffetta”. 

E' molto importante non sottostare a scelte forzate e con il recupero lampo di Berra, l'alternativa al centro della difesa è più che autorevole. 

Non destano preoccupazioni neanche le condizioni di Genny Acampora, che proprio nella seduta a porte aperte di martedì accusò un colpo ad un polpaccio da parte di un compagno di squadra. Il fantasista si rialzò e continuò tutto l'allenamento, ma l'ematoma che si era formato nei giorni scorsi aveva destato qualche preoccupazione. Nulla però che non possa consentirgli di scendere in campo lunedì contro il Picerno. Auteri, tra l'altro, ha più di un'alternativa sulla fascia mancina, anche in assenza di Ferrara. C'è Pinato che è stato impiegato (oltre che da Pazienza) nel corso dell'allenamento di martedì come terzino sinistro, e nello stesso ruolo è stato utilizzato anche Simonetti. Insomma, per fortuna, si potrà scegliere con tranquillità la soluzione migliore. 

Di certo Auteri non cambierà nulla dal punto di vista tattico, vestendo i suoi col classico 4-2-3-1. L'utilizzo di Acampora nel ruolo di esterno sinistro nella linea di trequartisti alle spalle della punta, consente di impiegare alle sue spalle sia Pinato che Simonetti. Conviene rinforzare molto i reparti per la fase offensiva: contro il Picerno non esistono davvero alternative alla vittoria. Alla fine è auspicabile che questi dieci giorni trascorsi solo ad allenarsi, siano serviti a ritrovare un po' delle geometrie d'attacco che avevano portato la squadra giallorossa in testa con uno degli attacchi più prolifici. E' troppo importante rompere il ghiaccio dopo dieci giornate trascorse senza la gioia di un successo: serve a rinsaldare le posizioni della classifica, ma anche a recuperar eun po' di autostima alla vigilia di due trasferte terribili sui campo di Avellino e Cerignola.