Archiviata dal gip Maria Di Carlo, in linea con la richiesta del pm Marilia Capitanio, che l'aveva motivata con la difficoltà di giungere ad una ricostruzione dei fatti chiara e precisa, meritevole del dibattimento, l'inchiesta a carico di quattro persone di Benevento -due 22enni, un 21enne ed un 20enne- chiamate in causa dalle indagini dei carabinieri sull'accoltellamento che si era verificato in piazza San Modesto, al rione Libertà, nella notte tra il 2 ed il 3 giugno 2023, di cui aveva fatto le spese, all'epoca, un 18enne che era stato trasportato al San Pio: non gravi, per fortuna, le conseguenze.
Aveva fatto ricorso alle cure dei medici, per una contusione al volto, anche un coetaneo. Due giovani appartenenti a due diversi gruppi che se le sarebbero date di santa ragione, con pugni e anche manganelli, per una ragazza, per la gelosia nutrita da uno di loro nei confronti del nuovo compagno della ex.
Sulla scorta del racconto della vittima, i militari avevano individuato un 19enne come autore del gesto, a seguire c'erano state le denunce incrociate degli appartenenti alle due fazioni. L'attività investigativa, supportata anche dall'analisi delle telecamere della zona, non aveva consentito né di rinvenire l'arma usata né di definire le responsabilità o di stabilire chi per primo avesse mantenuto una condotta aggressiva e chi al contrario si fosse soltanto difeso.
Da qui la proposta di archiviazione del Pm, alla quale si erano opposte le parti offese, rendendo inevitabile la fissazione per questa mattina di una camera di consiglio conclusa, appunto,con la decisione di scrivere la parola fine su una indagine nella quale sono stati impegnati, come difensori e legali delle parti offese, gli avvocati Mario Tomasiello e Mario Salerno.