Proiettili all'assessore di Airola, le reazioni: episodio raccapricciante

Il senatore Matera: "Azioni che rappresentano uno schiaffo al vivere civile"

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Benevento.  

"Apprendo del raccapricciante episodio verificatosi ad Airola dove l'assessore Antonietta Bernardo si è vista recapitare in una busta da lettere due bossoli.
Esprimo amicizia e solidarietà all'amica Antonietta che ha sempre profuso con impegno il suo mandato amministrativo". Così il senatore di Fratelli d'Italia Domenico Matera sull'intimidazione nei confronti dell'assessore all'Istruzione e ai Servizi Sociali del Comune di Airola. "Condanno fermamente - ha rimarcato il senatore Matera - ogni azione improntata sulla minaccia e sulla prevaricazione, condotte che sono schiaffo al vivere civile. Certo che gli inquirenti potranno fare presto chiarezza, invito, come sono certo che farà, l'assessore Bernardo a proseguire e ad insistere con ancora maggiore passione e tenacia nella sua missione di rappresentante istituzionale".

“Esprimo la mia più ferma condanna per il vile gesto intimidatorio ai danni dell’assessora del Comune di Airola Antonietta Bernardo. 
Episodi di questo genere rappresentano un attacco non solo alla sua persona, ma a tutta la comunità democratica e alle istituzioni che con impegno quotidiano lavorano per il bene comune. Ad Antonietta Bernardo va la mia vicinanza, invitandola a non lasciarsi scoraggiare da questi atti ignobili”, lo dichiara Francesco Maria Rubano, Capogruppo FI commissione Ecomafie e Segretario Provinciale di Forza Italia.

La Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC-CGIL) di Benevento esprime ferma condanna e totale solidarietà "all’amica e collega Antonietta Bernardo, che per il suo impegno come assessora al Comune di Airola, è stata oggi destinataria e vittima di un vigliacco atto intimidatorio. 
Sempre maggiore è la preoccupazione dell’Organizzazione dei lavoratori della Scuola per i segnali di violenza, intolleranza e rifiuto delle regole che, anche nella nostra provincia ormai, si stanno palesando con maggiore intensità e frequenza ai diversi livelli, minando il tessuto sociale e i rapporti umani. "È compito della scuola - scrivono dalla Cgil - educare alla convivenza civile come è compito del mondo politico attuare le condizioni necessarie atte a promuoverla, evitando, al contrario, di tollerare atteggiamenti e posizioni che la minano. La FLC stigmatizza il grave e inquietante episodio che va a colpire una donna che in questi ambiti realizza il suo credo, rappresentante delle istituzioni cittadine e docente quotidianamente impegnata nella formazione dei bambini e dei giovani. Conoscendo bene Antonietta sappiamo che non si lascerà intimidire e, senza arretrare di un passo, saprà reagire con fermezza proseguendo nel tracciato che la contraddistingue. Da parte nostra ribadiamo che la FLC CGIL sarà sempre vicina a chi di questo impegno civile e sociale ne fa la sua bandiera, mettendo a disposizione, l’intera struttura e le risorse umane e materiali di cui dispone.