Due proiettili calibro 22 recapitati all'assessore del Comune di Airola

Il sindaco Falzarano e l'amministrazione: atto vile e inspiegabile, fiducia nelle forze dell'ordine

due proiettili calibro 22 recapitati all assessore del comune di airola
Benevento.  

Due proiettili calibro 22 in una busta da lettera con un foglio con scritte frasi minacciose. È l'inquietante messaggio intimidatorio 'recapitato' ieri all'indirizzo dell'assessore del Comune di Airola, Antonietta Bernardo che tra le altre ha deleghe all'Istruzione e ai Servizi Sociali.

Ad accorgersi del contenuto della missiva sarebbe stato un familiare quando ha aperto . Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri che hanno sequestrato la lettera, contenenti anche alcune frasi e i bossoli, ed hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sulla vicenda.

Con una nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Airola, il sindaco Vincenzo Falzarano, gli assessori, i consiglieri comunali tutti con il Segretario generale ed i dipendenti esprimono “vicinanza all'assessore Antonietta Bernardo fatta oggetto di un vile e becero atto intimidatorio rinnovandole espressioni di profonda stima umana e politica. Allo stesso tempo rappresentano con forza condanna ferma ad ogni gesto che si basi sulla violenza e sulla minaccia”.

“Sono cose che ad Airola non sono mai accadute”, il commento del sindaco Vincenzo Falzarano raggiunto telefonicamente. “Ho sentito l'assessora per esprimere la mia vicinanza e stima, sicuramente nella giornata di oggi la incontrerò. Ci troviamo di fronte ad un episodio strano mai accaduto ad Airola. Piena fiducia nell'operato delle forze dell'ordine e magistratura che stanno conducendo le indagini”.

“Condanniamo questo vile atto in modo chiaro e forte” ha invece commentato il vicesindaco di Airola, Michele Napoletano che aggiunge: “Antonietta, amministratrice per anni è stata sempre al fianco della parte più debole. Ha ruoli nella scuola e nel sociale e questo non ci capacita dell'accaduto delle ultime ore. Lunedì 18 – conclude Napoletano – durante il consiglio comunale parleremo di questo vile gesto e rimarcheremo la nostra vicinanza all'assessora”.