Una settimana l'aveva costretta ad andare via dall'abitazione, offendendola pesantemente e minacciandola di non tornare. Un comportamento dettato, secondo fgli inquirenti, dall'eccessiva gelosia nei confronti della donna con la quale, dopo una convivenza, era convolato a nozze un anno e mezzo fa. Lei aveva dovuto trovare una sistemazione di fortuna presso amici e parenti, poi, giovedì sera, mentre in Questura si accingeva a denunciarlo, aveva ricevuto sul cellulare messaggi intimidatori e l'annuncio dell'imbrattamento con la vernice della sua auto: un danneggiamento che successivamente era stato constatato.
Episodi che hanno causato l'arresto di un 37enne di Benevento, operato dalla Squadra mobile per una ipotesi di maltrattamenti. Nel mirino non solo le circostanze appena descritte ma anche le condotte che l'indagato avrebbe mantenuto in precedenza, anche sotto l'effetto dell'alcol, contro la coniuge, sottoposta a vessazioni.
Nello scorso febbraio lui l'avrebbe chiusa nel sottoscala dell'abitazione e l'avrebbe schiaffeggiata al volto, facendole cadere gli occhiali. Sottoposto ai domiciliari su disposizione del pm Patrizia Filomena Rosa, questa mattina il 37enne, difeso dall'avvocato Antonella Tornusciolo, comparirà dinanzi al Gip Salvatore Perrotta per l'udienza di convalida, nel corso della quale potrà offrire la sua versione. Il 37enne non lo ha fatto, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Al termine, il giudice lo ha rimesso in libertà (aggiornamento ore 13.30) con il divieto di avvicinamento alla parte offesa e l'applicazione del braccialetto elettronico.