In primo grado – era il 26 ottobre 2015 – era stato assolto dal giudice Rotili, perchè il fatto non sussiste, dall'accusa di aver causato la morte di un 80enne di Benevento il 23 luglio 2011. Una sentenza impugnata dal Pm con un ricorso dichiarato inammissibile, perchè il reato si è estinto per prescrizione, dalla Corte di appello, che ha condannato al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, come chiesto dalle parti civili, il dottore Dino Di Palma (avvocato Angelo Leone), chirurgo della clinica Santa Rita.
Al medico era stata contestata, in particolare, la gestione del decorso post operatorio del secondo intervento chirurgico al quale aveva sottoposto l'anziano, affetto da una neoplasia maligna.
La Procura sosteneva, infatti, che le condizioni del paziente e le complicanze che sarebbero insorte avrebbero avuto bisogno di un monitoraggio dei parametri vitali che solo una terapia intensiva avrebbe potuto assicurare. Per i familiari della vittima l'avvocato Domenico Russo.