Il Pm aveva proposto la condanna ad 1 anno, ma il gup Roberto Nuzzo, incrociando le conclusioni della difesa, lo ha assolto per non aver commesso il fatto. E' la sentenza del rito abbreviato per il sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi (avvocato Giuseppe Sauchella), una delle quattro persone chiamate in causa, con l'accusa di concorso in turbata libertà degli incanti, dall'indagine del pm Licia Fabrizi e dei carabinieri sulla gara d'appalto per la gestione del centro Spar del Comune di Vitulano.
Per le altre tre è scattato il rinvio a giudizio: dovranno affrontare il processo, che partirà il 20 maggio 2025, Gino Coppolaro (avvocato Vincenzo Regardi), coordinatore delle due società cooperative – un'Associazione temporanea d'impresa – affidatarie dello Sprar, Umberto Morisco (avvocati Roberto Pulcino e Angela Iavarone), ex presidente di una delle società e locatore della struttura, e Pietro Cusano (avvocati Mario Verrusio e Giusida Sanseverino), Responsabile unico del procedimento.
Come si ricorderà, nell'ottobre 2022, Coppolaro e Morisco erano stati sottoposti al divieto di dimora, mentre per Cusano era stata disposta la sospensione da un pubblico ufficio o servizio: misure che il Riesame aveva successivamente annullato.
Per Cusano Morisco e Coppolaro anche l'accusa di frode nelle pubbliche forniture; per Cusano, infine, anche un addebito di calunnia nei confronti della persona che con la sua denuncia aveva innescato l'inchiesta, parte civile con l'avvocato Sergio Rando.