Oltre che le difese, anche il pm Chiara Maria Marcaccio, seppure con la formula dubitativa, aveva chiesto l'assoluzione dei due imputati, ma il Tribunale è stato di diverso avviso e li ha condannati a 6 mesi per omissione in atti di ufficio. E' la pena, sospesa, decisa – le cariche erano quelle ricoperte all'epoca dei fatti -,per il sindaco di Cusano Mutri Giuseppe Maria Maturo (avvocato Marcello Severino), 58 anni, e Nicola Russo (avvocato Alberto Mignone), 52 anni, di Apollosa, responsabile dell'Uffico tecnico del Comune.
Entrambi erano stati tirati in ballo da una inchiesta sull'affidamento all'Associazione sportiva dilettantistica 'Matese escursioni' dell'esclusiva di guida ufficiale del Comune di Cusano Mutri per quattro percorsi naturalistici- “Le gole di Caccaviola”, “Palestra di arrampicata in piazza Orticelli”, “Sentiero del salto dell'orso” e “Miniera di bauxite”-, con l'organizzazione e la gestione di percorsi avventura a pagamento, “in assenza di qualsivoglia autorizzazione”.
Nove le persone per le quali era stato proposto il rinvio a giudizio per abuso d'ufficio, ma nel gennaio 2023 il gup Pietro Vinetti aveva stabilito sette proscioglimenti (anche per Maturo) e due rinvii a giudizio: quelli di Maturo e Russo, per omissione in atti di ufficio. Perchè nell'agosto del 2018 – questa la tesi dell'accusa -, non avrebbero adottato i provvedimenti necessari “ad impedire la fruizione da parte del pubblico dei percorsi attrezzati” prima ricordati, e a “ripristinare lo stato dei luoghi come ordinato dal Genio civile”, rimuovendo strutture e attrezzature che sarebbero state realizzate senza “le prescritte autorizzazioni idrauliche e demaniali”.