In preda ad una crisi avrebbe ingoiato oggetti che lo hanno portato alla morte

Benevento. L'ipotesi più accreditata sulla fine del 31enne di Faicchio. Domani i funerali

in preda ad una crisi avrebbe ingoiato oggetti che lo hanno portato alla morte
Benevento.  

Avrebbe ingoiato alcuni oggetti che avrebbero determinato il blocco delle funzioni cardiache e respiratorie. L'avrebbe fatto mentre era in preda ad una crisi che gli avrebbe fatto perdere il contatto con la realtà. E' l'ipotesi più accreditata sulla morte, che per le modalità rimanderebbe ad un gesto volontario, del 31enne di Faicchio trovato senza vita, nei giorni scorsi, all'esterno dell'abitazione: senza abiti e riverso in una siepe.

Oggi la sua autopsia, curata dal medico legale Emilio D'Oro su incarico del pm Chiara Maria Marcaccio, domani i funerali del giovane. Che, secondo una prima ricostruzione, la sera del 3 luglio, dopo una discussione con l'ex compagna, il 31enne sarebbe tornato a casa ed avrebbe manifestato segni di insofferenza, tanto da spingere coloro che vivevano con lui ad allontanarsi.

Quando erano rientrati, tutto sembrava però essere tornato a posto. Fino alla mattina successiva, quando era stata scoperta la tragedia. Per il 31enne l'avvocato Danilo Riccio, per i familiari gli avvocati Vincenzo Palmieri ed Ettore Marcarelli.

(foto di repertorio)