Poco meno di tre anni fa il gup Vincenzo Landolfi aveva deciso tre assoluzioni con rito abbreviato e sedici non luogo a procedere; oggi il Tribunale ha assolto, perchè il fatto non sussiste, gli ultimi quattro imputati che il 20 giugno 2021 erano stati rinviati a giudizio nell'indagine della Procura di Benevento sulla gestione dei centri per migranti in alcuni centri dell'Irpinia tra il 2015 ed il 2017.
Si tratta di Ciriaco Petrilli, 70 anni, di Flumeri, gestore di centri ad Aquilonia, Capriglia, Monteforte Irpino, Ariano Irpino, Contrada; Pierluigi Damiani, 54 anni, di Avellino, Michelina Isernia, 59 anni, di Avellino, Mario Gallo, 58 anni, di Capriglia Irpina, funzionari e dipendenti della Prefettura di Avellino, difesi dagli avvocati Nello Pizza, Gerardo Di Martino, Domenico Iommazzo e Michele Gala. Il pm Giiulio Barbato aveva chiesto la condanna di Petrilli ed Isernia e l'assoluzione di Damiani e Gallo, intorno a mezzogiorno la sentenza, accolta dagli applausi di imputati e familiari.
Abuso d'ufficio, truffa, frode nelle pubbliche forniture, falso materiale ed ideologico, rivelazione di segreti di ufficio, malversazioni ai danni dello Stato: queste le accuse contestate a vario titolo in una 'inchiesta che, supportata anche da intercettazioni telefoniche, era stata scandita dal no del gip Flavio Cusani alle misure cautelari che erano state proposte dalla Procura.