Un medico, un carabiniere ed un parente di quest'ultimo. Non è l'incipt di una barzelletta, sono i presunti protagonisti di una storia per la quale la Procura ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di D. V., di Benevento, A. C. e F. D.D, di Cervinara, chiamati in causa da una indagine della Squadra mobile di Avellino centrata su fatti che si sarebbero svolti tra maggio ed agosto del 2018.
Difesi dagli avvocati Claudio Fusco, Marianna Febbraio e Sergio Clemente, ai tre viene contestato il falso con l'aggravante dello scopo di lucro. Nel mirino degli inquirenti sono finiti tre certificati nei quali il dottore avrebbe attestato di aver visitato in altrettante occasioni il militare. Certificati che, a detta della Procura, sarebbero stati utilizzati per ottenere il risarcimento dei danni dopo un incidente stradale, nei quali sarebbe stata documentata una circostanza – le visite – che sarebbe risultata falsa.
Questa mattina la discussione dinanzi al gup Maria Di Carlo, nel corso della quale le difese hanno eccepito l'utilizzabilità delle intercettazioni perchè disposte in un altro procedimento della Dda ed estrapolate dalla Procura sannita.
Nel pomeriggio (aggiornamento ore 15.28) la decisione del giudice, che ha fissato il processo per il 17 giugno del prossimo anno.