E' senz'altro la novità più importante introdotta dalla riforma Cartabia. E' l'udienza predibattimentale, riservata ai reati per i quali non è prevista l'udienza preliminare: un appuntamento dinanzi al giudice, al termine del quale lo stesso decide sulle questioni preliminari, sulle richieste di rito alternativo e se fissare il dibattimento o dichiarare il non doversi procedere. E' il tema del convegno in programma oggi pomeriggio (ore 15.30) in Tribunale, organizzato da Ordine degli avvocati e Camera penale.
Dopo i saluti degli avvocati Stefania Pavone, presidente dell'Ordine forense, e Carmine Monaco, vicepresidente della Camera penale, gli interventi del giudice Simonetta Rotili, di Mario Griffo, docente dell'Unisannio, e dell'avvocato Vincenzo Regardi, responsabile della Scuola di formazione della Camera penale.