Il pm Flavia Felaco ne aveva chiesto il rinvio a giudizio, la difesa il non luogo a procedere. Il gup Maria Di Carlo ne ha accolto le motivazioni ed ha prosciolto (aggiornamento ore 15.30) un 23enne di Benevento accusato di violenza sessuale.
I fatti risalgono al periodo da maggio a luglio del 2021: secondo gli inquirenti, il giovane, assistito dagli avvocati Nazzareno Fiorenza e Fabio Ficedolo, avrebbe invitato una 19enne a bere uno spumante e a fumare una sigaretta. Una volta in auto, le avrebbe schiacciato la testa contro lo sterzo, e quando lei aveva cercato di andar via, aveva messo in moro ed aveva raggiunto una zona isolata del capoluogo.
L'avrebbe schiaffeggiata e costretta a subire rapporti sessuali. “Mica pensavi che ero uscito solo per fumare”, le avrebbe detto, facendole cancellare le conversazioni avute via whatsapp e intimandole di stare zitta e non rivelare l'accaduto. A giugno e a luglio si sarebbe comportato allo stesso modo: nella seconda occasione, di fronte al rifiuto della ragazza, l'avrebbe fatta scendere e l'avrebbe lasciata nella zona isolata in cui l'aveva condotta, con l'obiettivo di punirla.