E' affetto da un vizio parziale di mente, ma la sua pericolosità sociale è attenuata. Sono le conclusioni alle quali è giunto il dottore Ferdinando Melchiorre, che ha curato la perizia psichiatrica su un 24enne di nazionalità marocchina, residente in città, al quale è stata applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno in una comunità nel Lazio.
L'esame era stato ordinato dal gip Loredana Camerlengo nell'incidente probatorio a carico del giovane che, difeso dall'avvocato Andrea Ricciardi, è indagato per lesioni aggravate ai danni di due poliziotti.
I fatti risalgono al 30 dicembre del 2022, quando l'allora 23enne avrebbe creato problemi in un locale della città. In evidente stato di agitazione, allorchè si era trovato di fronte i poliziotti, intervenuti per contenerlo, li avrebbe colpiti con gomitate, sputi e spintoni, pronunciando espressioni pesanti nei loro confronti.
La perizia psichiatrica era stata ritenuta necessaria perchè, dopo due ricoveri ai quali era stato sottoposto nell'estate del 2022, risulterebbe affetto da un disturbo di personalità con tendenza all'uso di alcol e cannabinoidi.