Realizza un video pesantissimo contro Mastella, deposita una lettera di scuse

Benevento. Slitta a gennaio l'udienza preliminare per una 35enne

realizza un video pesantissimo contro mastella deposita una lettera di scuse
Benevento.  

Quel video, realizzato e poi diffuso via whatsapp, aveva scatenato una polemica fortissima. Era il 25 marzo del 2020 quando Veronica Sanginario, 35 anni, di Benevento, aveva pronunciato, in pieno lockdown, parole durissime contro il sindaco Clemente Mastella, prospettando, in relazione alla situazione di difficoltà economica nella quale tante famiglie versavano per l'emergenza sanitaria da Covid-19, eventuali assalti a supermercati nei quali fare la spesa senza pagare.

Frasi dettate dall'esasperazione, certo, ma ovviamente non accettabili per contenuti e toni, alle quali aveva all'epoca replicato l'avvocato Domenico Russo, difensore del primo cittadino, che, oltre ad annunciare la presentazione di una querela, aveva espresso la “comprensione di Mastella per la preoccupazione e l’esasperazione di molti cittadini, per il mancato svolgimento dell’attività lavorativa e per le conseguenti mancate entrate economiche per le famiglie”, ed aveva messo in guardia contro la diffusione di “ notizie false, esagerate o tendenziose, destituite di qualsivoglia fondamento fattuale, giuridico o scientifico, procurando allarme e panico nei cittadini, già ampiamente provati in tal senso”.

Parole finite al centro di una indagine della Digos, costate alla 35enne, che nei giorni successivi aveva ammesso di essere andata oltre le righe, una richiesta di rinvio a giudizio firmata dal procuratore Aldo Policastro e dai sostituto Francesco Sansobrino e Maria Colucci. Per lei le accuse di minaccia e diffamazione nei confronti del primo cittadino e vdi istigazione a commettere uno o più delitti, segnatamente quelli di danneggiamento, furto e rapina.

Questa mattina era in programma l'udienza preliminare dinanzi al gup Roberto Nuzzo, ma è slittata al 15 gennaio perchè l'imputata, attraverso gli avvocati Isidoro Taddeo e Rino Caputo, ha depositato una lettera di scuse a Mastella, assistito dall'avvocato Mario Salerno.