Titolare e direttore assolti, dissequestrato un laboratorio di analisi chimiche

Benevento. Il fatto non sussiste per Bosco e Martino per la struttura di San Giorgio del Sannio

titolare e direttore assolti dissequestrato un laboratorio di analisi chimiche
San Giorgio del Sannio.  

L'assoluzione dei due imputati, perchè il fatto non sussiste, e l'immediato dissequestro del laboratorio di analisi, al quale i sigilli erano stati apposti due anni e mezzo fa. E' quanto sentenziato dal giudice Sergio Pezza, in linea con le richieste della difesa, al termine del processo a carico di Giuseppe Bosco (avvocato Carmine Lombardi), 80 anni, di Benevento, e Massimiliano Martino (avvocato Paola Porcelli), 56 anni, anch'egli della città.

Il primo è il direttore responsabile del laboratorio di analisi chimiche- microbiologiche finito nel mirino della Procura e dei carabinieri del Noe di Salerno, l'altro il legale rappresentante della 'Chemia srl', indicato anche come gerente della struttura di via De Gasperi che si occupa prevalentemente delle analisi di acque potabili, acque di scarico, prodotti alimentari, terreni agrari e rifiuti.

Per entrambi le accuse di smaltimento illecito di rifiuti speciali e di scarico nella fognatura comunale di acque reflue industriali, ravvisate dopo un sopralluogo condotto dai militari nel luglio del 2020.

Secondo gli inquirenti, “nel laboratorio, benché dotato di numerose attrezzature destinate alle analisi chimico-fisiche e microbiologiche, non erano presenti i rifiuti generati dall’attività”. Inoltre, gli allora indagati “non erano in possesso dei formulari attestanti la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti negli ultimi 5 anni. Costoro infatti, in sede di ispezione, avevano attestato di aver conferito i propri rifiuti presso due impianti situati ad Airola ed Ariano Irpino, che a seguito degli opportuni approfondimenti sono poi risultati ignari”.

Dalle ispezioni condotte dai carabinieri, inoltre, sarebbe emerso che “gli scarichi prodotti erano illecitamente convogliati alla rete idrica condominiale e quindi alla rete fognaria comunale, senza alcun sistema di trattamento e depurazione preventiva”. Un quadro che aveva indotto il Gip ad adottare un decreto di sequestro preventivo che il Riesame aveva confermato. Ora l'assoluzione di Bosco e Martino ed il dissequestro del laboratorio.

(foto di repertorio)