Maltrattamenti, stalking, lesioni aggravate, violazione dell'obbligo di prestare i mezzi di sussistenza: sono le accuse per le quali il Gup ha spedito a giudizio, come aveva chiesto la Procura, un 36enne che abita in un centro del Fortore.
All'uomo, difeso dall'avvocato Antonio Leone, sono addebitate una serie di condotte delle quali avrebbe fatto le spese l'ex convivente – è assistita dall'avvocato Domenico Carchia -, minacciata (“Ti faccio vedere io che ti succede quando rienetri in Italia”) ed offesa ripetutamente con espressioni irripetibili.
Lui le avrebbe sputato addosso, l'avrebbe colpita con calci e pugni, costringendola a far ricorso alle cure dei medici e, fino al momento in cui aveva lasciato l'abitazione, a dormire fuori casa. Una volta terminata la relazione, l'avrebbe molestata, tempestandola di telefonate e messaggi via whatsapp, presentandosi presso il nuovo domicilio. Oggi l'udienza preliminare, conclusa con la fissazione del processo, che partirà il 5 febbraio del prossimo anno.