Un post su facebook con frasi ritenute intimidatorie. Destinatario il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al centro di un episodio sul quale ora indaga la Digos.
Non è la prima volta che Mastella riceve simili 'attenzioni', che in passato hanno anche riguardato i suoi familiari. Lettere, proiettili e in un caso un pollo ucciso ed appeso per il collo con un filo di ferro al cancello della villa di Ceppaloni: un repertorio di minacce che periodicamente hanno accompagnato l'esperienza politica del primo cittadino, ex parlamentare e ministro della Giustizia.
Un paio di mesi fa, come si ricorderà, un 50enne della città è stato condannato ad una multa e ad un risarcimento in favore di Mastella per diffamazione, così come era stata riqualficaata dal giudice l'iniziale accusa di minaccia aggravata relativa al contenuto di un post sul social network.