Erano sigarette, i soldi un anticipo su lavoro. L'altro: roba per uso personale

Benevento. Le versioni dei due 24enni arrestati a Telese dalla polizia

erano sigarette i soldi un anticipo su lavoro l altro roba per uso personale

Dopo la convalida, uno ai domiciliari, obbligo di firma per l'altro

Benevento.  

Uno ha risposto alle domande, l'altro si è avvalso della facoltà di non farlo, limitandosi ad alcune dichiarazioni spontanee. Sono le scelte dei due 24enni arrestati a Telese, per droga, dalla polizia. Non è rimasto in silenzio Lamni Garboe (avvocato Raffaela Cristofaro), gambiano, finito in carcere, che ha sostenuto di aver intascato dal coetaneo la somma di 450 euro come anticipo di un lavoro in agricoltura che gli aveva promesso, e di avergli consegnato, quando lui gliene aveva chiessta una, un pacchetto di sigarette.

Un involucro che, secondo gli inquirenti, conteneva una tavoletta di hashish del peso di 100 grammi che i poliziotti avevano sequestrato a Joemil Jimenez Ransley (avvocato Massimo Scetta), nato nella Repubblica dominicana e residente a Telese Terme.

Quest'ultimo ha affermato di aver acquistato la 'roba', senza indicare chi gliela avesse venduta, per farne un uso personale, spiegando che i due bilancini trovati in casa, uno rotto, gli servivano per pesare le dosi da consumare.

Al termine, il Gip ha disposto i domiciliari per Garboe e l'obbligo di firma per Ransley.