Il pm Maria Colucci aveva chiesto la condanna a 4 anni, mentre l'avvocato Marcello D'Auria aveva insistito perchè il suo assistito fosse assolto. Nel pomeriggio la sentenza del Tribunale, che ha accolto le conclusioni della difesa ed ha assolto, perchè il fatto non sussiste, Arcangelo Di Chiara, 71 anni, di Amorosi, accusato di concussione (anche tentata) e più falsi.
Era stato chiamato in causa, come funzionario dell'Asl, in un'indagine su fatti che risalgono al periodo tra il 2015 ed il 2016. .
Tutto ruota attorno ai verbali in materia di igiene degli alimenti che Di Chiara – secondo gli inquirenti - avrebbe comminato, sempre alla presenza di una sua collega, ai titolari di alcune attività commerciali, con l'obiettivo di indurli a revocare i loro consulenti in materia e a nominare, al loro posto, un suo familiare.
Quattro anni fa il rinvio a giudizio, oggi la discussione e la deisione del collegio giudicante su una inchiesta per la quale era stata chiesta all'epoca una misura cautelare che il Gip aveva però respinto.
