Sei condanne e una assoluzione sono state decise dal giudice Simonetta Rotili al termine del processo nato dall' indagine antidroga dei carabinieri della Compagnia di Benevento che era rimbalzata all'attenzione dell'opinione pubblica il 9 gennaio del 2020, quando era stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare.
L' assoluzione, per non aver commesso il fatto, è stata stabilita per Antonio Parrella, 47 anni, mentre sono stati condannati – tra parentesi la pena- Antonio Barone (2 anni e 6 mesi), 46 anni, Giuseppe Tassella (2 anni e 6 mesi), 38 anni, Vincenzo Mari (1 anno e 4 mesi), 47 anni, Umberto Varricchio ( 1 anno e 4 mesi), 36 anni;Alfredo Mucci (9 mesi), 45 anni; e Gabriele De Luca (6 mesi), 33 anni, difesi dagli avvocati Antonio Leone, Elena Cosina e Nazzareno Fiorenza.
Il pm Flavia Felaco aveva chiesto 10 anni e 6 mesi per Varricchio,10 anni per Barone e Mucci 9 anni e 6 mesi per Mari, 47 anni, De Luca; 9 anni per Tassella, 8 anni per Parrella.
Nel mirino degli inquirenti, supportati da intercettazioni telefoniche, videoriprese, sequestri di 'roba' e dichiarazioni dei consumatori – oltre una ventina quelli segnalati – erano finiti più episodi di spaccio, tra marzo ed agosto 2019, al rione Libertà, di eroina, cocaina, hashish, crack e derivati del metadone. Il lavoro investigativo era iniziato nel novembre del 2018, con la perquisizione in un'abitazione ed il rinvenimento di un foglio sul quale erano appuntati nomi e cifre, quelle dei crediti vantati.