AGGIORNAMENTO 13 FEBBRAIO
Dagli arresti domiciliari all'obbligo di firma tre volte a settimana. E' quanto disposto dal giudice Maria Di Carlo, su richiessta della difesa, per Olindo Castelluccio, il 62enne di Apice che qualche giorno fa è stato condannato per droga con rito abbreviato.
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Il Pm aveva chiesto la condanna a 4 anni, la difesa rappresentata dall'avvocato Luca Russo, la riqualificazione dell'accusa nella forma più lieve, l'esclusione dell'aggravante e l'assoluzione perchè il fatto non costituisce reato.
Il gip Maria Di Carlo (aggiornamento ore 14) ha fissato in 2 anni e 8 mesi, al termine di un rito abbreviato, ed esclusa l'aggravante, la pena per Olindo Castelluccio, il 62enne di Apice finito agli arresti domiciliari agli inizi di aprile del 2022, quando i carabinieri della Compagnia di Benevento lo avevano fermato alla rotonda dei Pentri alla guida di una Lancia Musa, rinvenendo negli slip dell'uomo un involucro di cellophane contenente 30 ovuli con 45 grammi di 'roba'.
Meno di 1 grammo dello stesso tipo di droga era invece stato rinvenuto nella cucina dell'abitazione, oltre a due bilancini di precisione. Per lui l'addebito di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, contestato . con l'aggravante dell'articolo 80 lettera e, prevista “se le sostanze stupefacenti o psicotrope sono adulterate o commiste ad altre in modo che ne risulti accentuata la potenzialità lesiva”. In questo caso, eroina con “6 Monoacetilmorfina” .
Nessuna dulterazione, ha sostenuto questa mattina la difesa, perchè si tratta di un metabolita che si produce durante la conservazione dell'eroina. Droga di cui Castelluccio, durante la convalida, aveva sostenuto l'uso personale, spiegando di averla acquistata a Napoli con i soldi incassati grazie ad una vincita al Lotto da 2500 euro.