Insegue furgone e costringe autista a fermarsi, assolto commissario di polizia

Benevento. La sentenza per Lina Mortaruolo

insegue furgone e costringe autista a fermarsi assolto commissario di polizia
Benevento.  

E' stata assolta dall'accusa di abuso d'ufficio, perchè il fatto non sussiste, mentre per quella di esercizio arbitrario delle proprie ragioni è intervenuta la remissione della querela. E' la sentenza del Tribunale per Lina Mortaruolo, 61 anni, all'epoca dei fatti – il 2019 -commissario di polizia in servizio a Telese.

Difesa dall'avvocato Antonio Leone, era stata tirata in ballo per due episodi che si sarebbero verificati tra aprile e giugno 2019. Il primo, nel quale era stato ravvisato un abuso d'ufficio in relazione alla violazione delle norme che disciplinano le attività e i poteri della polizia stradale, si sarebbe verificato lungo la statale 372. Mentre la percorreva al volante della sua Mercedes, avrebbe inseguito e ripetutamente lampeggiato un Fiat Ducato – è stato asistito dall'avvocato Ettore Marcarelli -, il cui conducente avrebbe rallentato e fermato la marcia.

L'imputata l'avrebbe fatto anche esibendo il tesserino, chiedendogli se “facesse i viaggi”, intendendo che le serviva la disponibilità di un furgone. L'altro addebito riguardava invece la richiesta di riavere due assegni dai titolari di un'agenzia immobiliare.