Si sono sobbarcati l'ennesimo viaggio dalla Sicilia per essere presenti. Lui è riuscito ad assistere all'udienza, sopraffatto, in alcuni momenti, da una comprensibile rabbia, mentre lei, la mamma, è invece rimasta all'esterno in compagnia di una familiare.
Non ce l'ha fatta a guardare quelle immagini terribili, quei fotogrammi che hanno fissato il momento dell'incidente costato la vita al loro Francesco, di San Bartolomeo in Galdo, morto a neanche 16 anni il 27 agosto del 2018, una settimana dopo un incidente stradale.
Un dramma al centro di un processo a carico di Massimiliano Corvelli (avvocati Vincenzo D'Apolito e Nicola Palmiotti), 31 anni, un suo compaesano, che era al volante dell'Alfa 145 che aveva travolto il motorino in sella al quale viaggiava la vittima.
Un impatto restituito da due telecamere di sorveglianza, sul quale si sono confrontati in aula i consulenti: Sferruzzi per il Pm (il vpo Angela Sorvillo), Grimaldi per i genitori (sono assistiti dagli avvocati Giampaolo Benigni e Italo Benigni) e, per l'imputato, La Porta. Quest'ultimo, in particolare, ha insistito sul fatto che il giovane si trovava a ridosso della carreggiata di destra e non aveva, in vista della svolta, cambiato direzione, e che non si era girato per vedere chi stava sopraggiungendo.
L'orologio dei due 'occhi elettronici' a raggi infrarossi segna le 20.18'.31” quando lungo via Variante, alle porte di San Bartolomeo, il ciclomotore di Francesco Sepe, che, munito di casco, aziona la freccia a sinistra e si appresta a svoltare verso vico Sesto Cimitero vecchio, viene investito dall'Alfa 145 che procede nello stesso senso di marcia ed ha già sorpassato tre auto. La velocità al momento dello scontro e' “di 83 km/h, ma prima è più alta”.
Un video angosciante, una scena devastante, in quegli attimi si sbriciola l'esistenza di Francesco. Era stato trasportato in ospedale a Benevento, dove le complicanze cerebrali e cardiorespiratorie del politraumatismo subito non gli avevano dato scampo. Il 7 aprile la discussione, poi la sentenza del giudice Daniela Fallarino.