Un anno ed otto mesi, contro i due anni e 8 mesi proposti dal Pm, ed il pagamento di una provvisionale di 5mila euro in favore della parte civile. E' la condanna decisa dal gup Vincenzo Landolfi, con rito abbreviato, per un 26enne di Benevento accusato di stalking alla ex. Un reato che nello scorso marzo gli era costato il divieto di avvicinamento e poi, a giugno, per aver violato la misura, gli arresti domiciliari, ai quali si trova.
Difeso dall'avvocato Antonio Leone, il giovane è stato ritenuto responsabile delle condotte che avrebbe mantenuto nei confronti di una coetanea, assistita dall'avvocato Nazzareno Fiorenza, dal febbraio del 2018 all'aprile del 2022. Un lasso di tempo nel corso del quale avrebbe molestato la ragazza con la quale aveva avuto una relazione sentimentale.
Lo avrebbe fatto sia dal vivo, sia con una serie di messaggi via whatsapp di contenuto pesantemente denigratorio e intimidatorio: “Sei una nullità, una poco di buono, ricordati che ti devo scannare...”, le avrebbe detto e scritto, minacciandola anche di diffondere video della donna a contenuto sessuale, registrati con il suo consenso. Inoltre, l'avrebbe colpita con calci e pugni, continuando a seguirla e pedinarla anche dopo essere stato colpito dal divieto di avvicinarla. Nella notte tra il 24 ed il 25 aprile, poi, aveva raggiunto il locale nel quale lei stava festeggiando il compleanno.
Una situazione che aveva indotto la malcapitata a rivolgersi ad un centro antiviolenza.