Sei mesi a lei, che rispondeva anche di resistenza a pubblico ufficiale, 4 mesi a lui. E' la condanna stabilita dal giudice Nuzzo, escluse le aggravanti, per Maria Stanzione, 45 anni, e Giovanni Mandato, 41 anni, di Benevento, accusati di aver borseggiato un'anziana in un ristorante. Difesi, rispettivamente, dagli avvocati Annarita Cogliani e Fabio Russo, erano stati chiamati in causa per un episodio accaduto nel febbraio del 2019.
Tutto era iniziato in un locale del centro storico, nella zona della Prefettura: secondo la ricostruzione degli inquirenti, nel mirino era finita una pensionata che stava mangiando con alcuni parenti. I due imputati erano accomodati ad un tavolo vicino, all'improvviso le mani sarebbero state infilate nella borsa - la malcapitata l'aveva appoggiata allo staggio di un sedia-, dalla quale era stato prelevato il portafogli con poche decine di euro.
La poverina aveva intuito qualcosa, aveva confidato i suoi dubbi ad un nipote che si era alzato e si era diretto verso di loro. Essendo usciti, ne aveva seguito i movimenti, vedendole entrati prima in un bar di via Perasso, poi, mentre le pattuglie della Mobile e della Volante, allertate da un altro familiare della vittima, erano già accorse nella zona, in una pizzeria.
Erano seguiti alcuni momenti di concitazione, nel corso dei quali la donna, per permettere all'allora 38enne di disfarsi del portafogli, gettandolo a terra, aveva inveito contro i poliziotti. Entramvbi erano arrestati, poi, dopo la convalida, rimessi in libertà con l'obbligo di firma. Oggi la conclusione del processo: il Pm aveva chiesto 3 anni per Stanzione e 2 per Mandato.