L'accusa di non riuscire ad aver un figlio, la picchia con una canna da pesca

Benevento. Un 33enne arrestato dai carabinieri per maltrattamenti e lesioni alla compagna

l accusa di non riuscire ad aver un figlio la picchia con una canna da pesca
Benevento.  

Hanno litigato, poi lui, usando una canna da pesca, l'avrebbe colpita, provocandole lesioni alle gambe ed alla schiena. E' per questo che i carabinieri hanno arrestato un 33enne di un piccolo centro della provincia, al quale hanno contestato, oltre alle lesioni, l'ipotesi di reato di maltrattamenti alla compagna. Su disposizione del sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro, l'uomo è finito ai domiciliari, e domani comparirà dinanzi al gip Pietro Vinetti per la convalida dell'arresto.

Difeso dall'avvocato Claudio Fusco, l'indagato è ritenuto responsabile di condotte che sarebbero iniziate nel 2020; accusandola di non riuscire ad avere un figlio, l'avrebbe offesa ripetutamente, aggredendola verbalmente e fisicamente.

Secondo gli inquirenti, oltre ad umiliarla in continuazione, le avrebbe vietato l'uso del telefonino, sottoponendola a vessazioni, mortificandola e picchiandola. Ieri l'epilogo di una situazione diventata insostenibile per la parte offesa: l'ennesimo litigio, poi le botte con la canna da pesca – per la malcapitata ferite e contusioni agli arti inferiori e alla regione lombare - e l'arrivo dei carabinieri.