Sarà giudicata con rito abbreviato dal gup Gelsomina Palmieri, il 9 gennaio del prossimo anno, P.R, la 55enne di Benevento accusata del tentato omicidio dell'ormai ex marito. I fatti risalgono al 6 aprile del 2020, quando al Fatebenefratelli era stato trasportato un 58enne che presentava più ferite all'addome.
L'uomo aveva raccontato di essersele procurate accidentalmente, mentre manuteneva il cancello di casa, ma la sua versione non aveva convinto i medici, che avevano dato l'allarme. La Squadra mobile aveva avviato le indagini, riuscendo a definire, anche sulla scorta delle successive dichiarazioni dell'uomo, ciò che era successo.
Da qui la chiamata in causa della moglie, che – secondo gli inquirenti – l'avrebbe colpito durante l'ennesima lite. Il loro rapporto era andato in crisi, frequenti gli scontri, con lei che gli addebitava di avere un'amante. Difesa dall'avvocato Marcello D'Auria, l'allora 53enne aveva ammesso di aver compiuto il gesto, indicando anche il posto nel quale aveva gettato il coltello. Nessuna misura nei suoi confronti, poi la richiesta di rinvio a giudizio e, come detto, la scelta del rito alternativo,