Il sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa ne ha chiesto il rinvio a giudizio perchè li accusa di essere i responsabili di una rapina della quale aveva fatto le spese un giovane venditore di rose straniero.
Era il 13 giugno del 2015 quando, in via Traiano, a poca distanza dall'Arco, secondo la ricostruzione degli inquirenti, tre persone, probabilmente arrivate in sella a delle biciclette, avevano avvicinato un 25enne originario del Bangladesh e l'avevano colpito con schiaffi e pugni, facendolo cadere a terra.
Poi gli avrebbero intimato di consegnare loro tutti i soldi che aveva, strappandogli i fiori che stringeva tra le mani. Inizialmente non avevano trovato denaro ma, successivamente, dopo avergli rifilato altri calci e pugni, gli avevano sottratto 20 euro che custodiva nelle tasche dei pantaloni e si erano allontanate, facendo perdere le loro tracce.
A far scattare l'allarme erano stati alcuni passanti , sul posto erano intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, che avevano tranquillizzato la vittima ed avviato le indagini.
Un'attività investigativa che avrebbe permesso di individuare come presunti autori del colpo Giovanni Santangelo (avvocato Gerardo Giorgione), 28 anni, Mario Amato, 25 anni, e Luciano Amato, 30 anni – entrambi difesi dall'avvocato Claudio Fusco-, tutti di Benevento. Questa mattina era in programma l'udienza preliminare dinanzi al gup Loredana Camerlengo, ma è slittata per la richiestaa di termine a difesa avanzata dall'avvocato Giorgione.