Dieci mesi. E' la condanna stabilita dal giudice Sergio Pezza, con rito abbreviato, per Mirko Polese, il 30enne di Benevento, già noto alle forze dell'ordine, arrestato dalla Volante a metà ottobre per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Sottoposto alla sorveglianza speciale, Polese, difeso dall'avvocato Claudio Fusco, si era scagliato contro poliziotti e carabinieri, minacciandoli anche con un'ascia, durante un controllo. Era stato disarmato e immobilizzato, infine arrestato.
Era rimasto ai domiciliari, ai quali si trova ancora, dopo l'udienza di convalida dinanzi al gip Pietro Vinetti, quando aveva ammesso di averla combinata grossa, di aver compiuto un gesto del quale si era scusato. Che aveva provato a giustificare con la reazione avuta quando la figlia si era spaventata dopo aver visto le forze dell'ordine fare irruzione nell'abitazione.