L'incubo sulla 372, l'assurdo destino di un padre di tre figli morto a 54 anni

L'incidente del 2 novembre, in corso l'autopsia di Giovanni Zampelli, di San Giorgio del Sannio

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Benevento.  

Da una parte il medico legale Lamberto Pianese, al quale il sostituto procuratore Marilia Capitanio ha affidato questo pomeriggio l'incarico di eseguire l'esame, in corso, dall'altra la dottoressa Teresa Suero, indicata dai familiari della vittima, rappresentati dall'avvocato Vincenzo Regardi. Sono i due specialisti chiamati in causa per l'autopsia di Giovanni Zampelli, 54 anni, di San Giorgio del Sannio, morto il 2 novembre nell'incidente accaduto alla contrada Olivola, lungo la statale 372.

Sessanta i giorni a disposizione del consulente del Pm per depositare le sue conclusioni sulle cause del decesso. Un dramma per il quale è indagato S. L. 77 anni, di Ponte, difeso dall'avvocato Cecilia Del Grosso, al centro di una inchiesta in cui figurano come parti offese anche la moglie del 77enne - assistita dall'avvocato Rosaria Procaccini – e un 52enne di Benevento- che, rimaste ferite, erano stati trasportati in ospedale, al pari dello stesso indagato.

Secondo una prima ricostruzione, Zampelli era corso in aiuto di un amico rimasto in panne con il suo furgone Peugeot a bordo di una Dacia, che aveva fermato dinanzi al mezzo. Una volta sceso, sarebbe stato travolto dalla macchina, sulla quale sarebbe finito il furgone, tamponato dalla Opel, nel frattempo sopraggiunta, condotta da S.L.

Un destino assurdo che ha strappato ai suoi affetti Giovanni, sposato e padre di tre figli - uno di loro era in sua compagnia - che in un attimo si sono visti portare via il loro papà. Domani i suoi funerali.