“Attendo che mi venga notificato qualche atto, dopodiché vedrò i passi da fare. È una situazione che ha colto di sorpresa tutti e in modo particolare me. Una situazione che addolora. Mi sento vicino sia alle vittime sia a don Nicola che sono sicuro collaborerà con la giustizia per fare chiarezza sugli eventi”.
L'arcivescovo di Benevento, monsignore Felice Accrocca torna sulla vicenda dell'arresto di don Nicola De Blasio, ai domiciliari da ieri per un'ipotesi di detenzione di materiale pedopornografico. Il Pastore della Metropolìa di Benevento, che in mattinata aveva già espresso la posizione ufficiale con un comunicato della Diocesi, spiega ora cosa accadrà: “Quando mi sarà notificato qualcosa ne prenderemo atto e rispetteremo le norme previste in questi casi. Dopo questa notifica ho dei binari nei quali dovrò camminare”.
Un momento difficile per fedeli, cittadini e per la stessa Chiesa: “Stiamo vivendo questa situazione come quando ti colpisce un pugno all'improvviso. Ora però pian piano cercheremo di prendere atto della situazione e di vivere con solidarietà verso gli uni e verso gli altri tenendo ferma la barra sulla giustizia. È un momento difficile – ha rimarcato ancora una volta monsignore Accrocca -, evitiamo sciacallaggi e affrontiamo la situazione con equilibrio”.
Poi un appello: “Alla Chiesa, ai fedeli chiedo di vivere questo momento con la preghiera e con maturità, cercare di accrescere comunione e solidarietà tra di noi”.
Infine l'arcivescovo si rivolge a don Nicola: “Sicuramente sta vivendo un momento difficile. Sta vivendo su di sé già un giudizio, e a lui lancio un mio appello: non sentirti solo e chiedo a lui di mantenere un rapporto forte con il Signore”.