Legge 'salva suicidi', ridotto del 64% il debito di 193mila euro di una persona

Procedura di sovraindebitamento la decisione del giudice Cuoco

legge salva suicidi ridotto del 64 il debito di 193mila euro di una persona
Benevento.  

Sì del Tribunale di Benevento ad un Piano per l'abbattimento della totale debitoria addirittura del 64%. La decisione è del giudice Michele Cuoco, che ha omologato un piano del consumatore su proposta del gestore della crisi, Roberto Fragnito, sulla scorta della procedura prevista dalla Legge 3/12 , la cosiddetta Salva suicidi.

Ad attivarla era stata una persona, assistita dall'avvocato Federica Ventorino, che da anni era oberata da un debito complessivo di circa 193mila euro. Il primo passo è stata una istanza depositata presso la Camera di commercio di Benevento, da qui il via alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento ha visto una lunga e complessa istruttoria pre-giudiziale e successivamente dinanzi al Tribunale, con consulenze, integrazioni ed audizioni. Poi, due giorni fa, il via libera al Piano del consumatore, che prevede una falcidia della totale debitoria addirittura del 64%.

“La persona può ora – spiega l'avvocato Ventorino- ritenersi liberata dai debiti contratti e soprattutto dalle incessanti e spesso sgradevoli richieste di rientro, solleciti, telefonate ad ogni ora, pagando il residuo debito nella misura e nei tempi stabiliti. La Legge 3/12 rappresenta una nuova tipologia di concordato per comporre le crisi di liquidità del singolo debitore (anche consumatore) al quale non si possono applicare le ordinarie procedure concorsuali”.