La sua pericolosità sociale persiste anche se attenuata rispetto alla fase acuta della patologia di cui soffre. Sono le conclusioni della perizia eseguita dal dottore Teofilo Golia, e notificata alle parti, su Pierina Gogliucci (avvocato Gerardo Giorgione), 65 anni, originaria della provincia di Salerno, arrestata per l'abbandono di Mario Castellano, l'85enne di Grottaminarda, che accudiva da dodici anni, rinvenuto senza vita nella tarda serata del 15 febbraio del 2020 in un parcheggio in via Pacevecchia.
Dopo tre mesi trascorsi nella casa circondariale di contrada Capodimonte, la donna è sottoposta alla libertà vigilata in una struttura specializzata: le sue condizioni psichiatriche sono infatti state ritenute incompatibili con il regime carcerario. Una comunità in provincia di Caserta nella quale, secondo il dottore Golia, dovrà restare per almeno dodici mesi, per continuare a seguire il progetto terapeutico.
La perizia è stata disposta dal gup Loreedana Camerlengo nel giudizio abbreviato a carico di Gogliucci, con la sentenza prevista la prossima settimana.
I familiari dell'85enne- un fratello e due nipoti della vittima- sono rappresentati dall'avvocato Roberto Pulcino.