Danneggiate le 'casette dell'acqua' a Benevento: è giallo, indaga la Polizia

FOTO - Nel mirino dei ladri le strutture ai rioni Ferrovia, Libertà, Pacevecchia e Capodimonte

danneggiate le casette dell acqua a benevento e giallo indaga la polizia
Benevento.  

Danneggiamenti e furti sui quali sono ora in corso le indagini della Polizia di Stato. Episodi con al centro le quattro casette dell'acqua installate a Benevento dall'azienda Farenergia, di cui è socia la coordinatrice della Segreteria provinciale del partito democratico Antonella Pepe.

Nel mirino, prima nella notte tra venerdì e sabato e poi nel pomeriggio dello stesso giorno, quattro strutture, per due delle quali gli episodi si sono ripetuti due volte in sole 12 ore. Le casette dell'acqua danneggiate e depredate dai balordi sono quelle in via Nuzzolo, al rione Ferrovia; in via Bari al rione Libertà, a Capodimonte in via Ciletti e in via Ricci al quartiere Pacevecchia, tutte della stessa azienda. Porte spaccate, serrature forzate al pari delle gettoniere dalle quali i malviventi hanno portato via i soldi – pochi a dire la verità visto il costo irrisorio del prodotto erogato – che hanno trovato all'interno delle casette installate a Benevento nel marzo del 2016 dall'azienda privata, dopo una regolare gara aggiudicata per l'installazione. Casette per l'erogazione di acqua naturale e frizzante filtrata installate lungo le strade o piazze pubbliche dietro ovviamente il pagamento della tassa comunale per l'occupazione del suolo pubblico, l'energia elettrica e la fornitura idrica.

A Benevento sono sei le installazioni di questo tipo. Di queste quattro sono quelle finite nel mirino. Per due di queste, quelle ai rioni Capodimonte e Pacevecchia il raid è stato doppio, nel pomeriggio di sabato, infatti, i malviventi sono tornati in azione creando ancora più danni. Gli episodi sono stati denunciati alla Polizia che ha avviato le indagini. Si spera ora che le immagini delle tante telecamere presenti nella zona, in particolare al rione Ferrovia e a Capodimonte possano restituire elementi utili alle indagini.