Una mamma ed un figlio che la picchia senza pietà: nessun obbligo più per lui

Revocato l'obbligo di firma a un 53enne di Benevento

una mamma ed un figlio che la picchia senza pieta nessun obbligo piu per lui
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 6 OTTOBRE

Revocato  dal Tribunale l'obbligo di firma per il 53enne di Benevento, difeso dall'avvocato Fabio Russo, accusato di maltrattamenti ai danni della mamma.

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AGGIORNAMENTO 5 LUGLIO 2022

Rimesso in libertà dal giudice Monaco - era agli arresti domiciliari da ottobre -, con l'obbligo di firma, il 53enne di Benevento, difeso dall'avvocato Fabio Russo, accusato di maltrattamenti ai danni della mamma

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AGGIORNAMENTO 12 OTTOBRE

Dal carcere, nel quale era rinchiuso da metà luglio, agli arresti domiciliari presso l'abitazione di un amico. E' quanto deciso dal giudice Maria Di Carlo per il 52enne.

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Da metà luglio è in carcere, ora per lui è stato disposto il giudizio immediato. Lo ha fissato per il prossimo 9 maggio il gip Maria Di Carlo, su richiesta del sostituto procuratore Francesco Sansobrino, per un 52enne di Benevento – è difeso dall'avvocato Fabio Russo -, accusato di maltrattamenti e lesioni ai danni della mamma. Una storia pensosa, purtroppo non l'unica: racconta le “violenze fisiche e morali”, le “umiliazioni” che la malcapitata avrebbe subito. Bersaglio delle pretese di denaro del figlio, per acquistare droga ed alcol.

Lui l'avrebbe ripetutamente picchiata con calci e pugni, strattonata, minacciata e pesantemente offesa. “Sei una vecchia di m..., sei una poco di buono”, le avrebbe urlato in continuazione,, causandole “sofferenze e un disagio cosi grave” da diventare “incompatibile” con le normali condizioni dell'esistenza.

Per l'uomo anche l'addebito di tentata estorsione, prospettato in un altro procedimento scandito da una consulenza psichiatrica del dottore Teofilo Golia, che ne ha accertato la capacità di intendere e di volere.

Una situazione incredibile, che aveva raggiunto l'apice a luglio, quando il 52enne, che per questo era stato arrestato dai carabinieri, avrebbe colpito la madre alla testa con un bastone in alluminio, continuando a minacciarla e ad ingiuriarla: “Devi morire come tua madre...”.