“Rendere la Questura sempre più fruibile ai cittadini e dare un impulso sempre maggiore alla prevenzione e al contrasto ad ogni forma di violenza di genere”. Sono le due prime linee di indirizzo del Questore della provincia di Benevento, Edgardo Giobbi, 55 anni, di Roma, che si è insediato questa mattina a Benevento.
Accolto dal Vicario, la dottoressa Bianca Lassardo, il questore Giobbi ha varcato l'ingresso della questura di via De Caro. Ha salutato il picchetto, funzionari e agenti dei vari reparti schierati ed ha poi raggiunto il monumento ai caduti per la deposizione di una corona di alloro in memoria dei poliziotti caduti in servizio: “I caduti sono il motore per la nostra azione quotidiana sia per l'esempio che hanno dato, sia perchè ci danno la forza per lavorare ogni giorno”. Poi una preghiera recitata dal cappellano don Giancarlo D'Ambrosio.
Prima di incontrare i funzionari e i responsabili dei vari Uffici, il Questore Giobbi ha incontrato i giornalisti nella sala conferenze intitolata a Luigi Voccola, l'ispettore della Squadra Mobile morto a causa del Covid.
Il dottore Giobbi ha rimarcato dunque l'importanza di “rendere la Questura sempre più fruibile alle persone, una casa di vetro”. Poi un saluto al questore Bonagura: “Il mio predecessore ha svolto un ottimo lavoro e cercherò di fare lo stesso. Benevento non la conoscevo. Sono stato qui circa venti anni fa per un'attività lavorativa quando ero alla Dia, non l'ho vissuta e questo mi rende sempre più curioso di conoscere questa città e l'intera provincia Sannita”.
Il curriculum
Il dottore Edgardo Giobbi, romano, si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Pisa. Entrato a far parte della Polizia di Stato, nel marzo del 1985, ha frequentato l'Istituto Superiore di Polizia ed al termine del corso, nel 1990, è stato assegnato all'8° Reparto Mobile di Firenze. Dal mese di ottobre 1991, inizia un percorso di carriera contrassegnato dai seguenti incarichi di natura investigativa:
1. Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in qualità di Funzionario della Sezione Cocaina;
2.nell'ottobre 1993, è stato assegnato, alla Direzione Investigativa Antimafia I° Reparto, in qualità di Funzionario del Settore Csmorra;
3. Nell'ottobre 2003, diventa Capo del 1° Settore del Centro Operativo DIA di Roma, nonché responsabile delle indagini in tema di antiriciclaggio, operazioni finanziarie sospette e misure di prevenzione patrimoniali;
4.Nel settembre 2005, viene trasferito presso la Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Centrale Operativo, in qualità di Direttore della Sezione Antidroga e, successivamente di quella competente in tema di contrasto ai grandi eventi criminali;
5.Nel gennaio 2009, a seguito della promozione a Primo Dirigente, conseguita con decorrenza 1 gennaio 2008, ha assunto la direzione della seconda divisione del Servizio Centrale Operativo in qualità di coordinatore nazionale delle indagini, condotte dalla Polizia di Stato su tutto il territorio, in tema di contrasto al crimine comune, all'immigrazione irregolare, alle associazioni criminali straniere ed al traffico di sostanze stupefacenti.
Da dicembre 2011, a seguito della nomina a Vice Consigliere Ministeriale, ha assunto l'incarico di Dirigente del Centro Situazioni e dell'Unità di Crisi del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Da giugno 2012, ha svolto la funzione di Capo della Segreteria del Capo della Polizia.
Nell'agosto del 2013 viene nominato Vice Dirigente dell'Ispettorato di P.S. presso il Senato della Repubblica.
Da giugno 2017 e fini al mese di maggio 2020 ha svolto le funzioni di Vicario del Questore della provincia di Bergamo.
Dal mese di giugno 2020, a seguito della promozione a Dirigente Superiore, è stato nominato Ispettore Generale presso l' Ufficio Centrale Ispettivo.
Nel corso della carriera, ha conseguito numerosi premi per i risultati conseguito nell'attività di servizio svolta, nonché è stato nominato Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, inoltre:
1. Ha tenuto, in qualità di docente, numerosi corsi presso la Scuola Superiore di Polizia, la scuola di Polizia giudiziaria di Brescia, la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e presso l'Agenzia delle Dogane, trattando argomenti di diritto penale, diritto amministrativo, procedura penale, leggi di Pubblica Sicurezza, indagini patrimoniali, tecniche dell'investigazione ed atti di polizia giudiziaria.
2. Ha pubblicato, per conto della fondazione " Villa Maraini" di Roma il libro " Le cittadelle della solidarietà" in tema di prevenzione e recupero dei tossicodipendenti, ha partecipato al corso di management organizzato dalla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma, ha superato il corso di analisi criminale, tenuto dalla DEA statunitense, ha insegnato antropologia del reato presso il biennio specialistica della facoltà di psicologia dell' Università degli Studi di L' Aquila; Nel febbraio 2011, ha presieduto, a Napoli, in occasione della Conferenza Euro-Africana sull'immigrazione, un tavolo tecnico di lavoro sul contrasto ai fenomeni criminali connessi, a cui hanno partecipato i rappresentanti di numerosi paesi esteri e di organizzazioni internazionali.