Un uomo di 78 anni e un cane di razza segugio sono stati recuperati senza vita la scorsa notte in un pozzo alla località Vallebona a Montefalcone di Val Fortore. Il drammatico ritrovamento è stato fatto poco prima delle 2. Le ricerche del malcapitato erano state avviate nella tarda serata quando evidentemente i familiari avevano fatto scattare l'allarme. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di San Marco dei Cavoti e i carabinieri della compagnia di San Bartolomeo in Galdo. Lunghe e complesse le operazioni per recuperare il corpo dell'uomo e del cane all'interno del pozzo. Sono ora in corso le indagini per capire cosa sia effettivamente successo.
Dai primi accertamenti non è escluso che il pensionato possa essere finito nel pozzo con l'intento di recuperare il suo cane caduto in acqua. Ipotesi che ora è al vaglio dei militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo. Al termine delle operazioni di recupero la salma, su disposizione del magistrato che coordina le indagini, è stata trasferita presso la camera mortuaria del cimitero di San Bartolomeo in Galdo per la visita esterna effettuata dal medico legale incaricato dalla Procura di Benevento. Questo pomeriggio il sostituto procuratore Giulio Barbato affiderà al medico legale Lamberto Pianese l'incarico dell'autopsia.
Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri, il 78enne nel pomeriggio si era messo alla guida della sua auto. Era uscito per una passeggiata o per addestrare i suoi cinque cani di razza Segugio.
All'improvviso il dramma. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi, gli altri quattro cani erano sdraiati proprio accanto alla vasca. All'interno la macabra scoperta.
Un dramma che ha scosso l'intera comunità di San Bartolomeo in Galdo, dove l'uomo viveva con la sua famiglia e Montefalcone di Valfortore.