Un'azienda specializzata nel taglio e lavorazione del marmo completamente sconosciuta al fisco, peraltro ubicata su un'area agricola e gestita da un uomo percettore del reddito di cittadinanza. Tutto questo lo hanno scoperto i finanzieri della Tenenza di Montesarchio a Sant'Agata de' Goti. Secondo l'accusa, durante un controllo di polizia economica e finanziaria, i finanzieri del comando provinciale di Benevento, il titolare era iscritto alla Camera di Commercio, senza partita iva, quindi totalmente sconosciuto al fisco, e l'azienda non aveva le autorizzazioni amministrative per operare come la segnalazione certificata di inizio attività), l’autorizzazione unica ambientale e quelle amministrative.
Dagli accertamenti svolte dalle fiamme gialle sarebbe inoltre emerso come i locali fossero stati costruiti abusivamente su di un’area agricola destinata a vigneto.
Dalle indagini è emerso anche il prelievo abusivo di energia elettrica su una fornitura cessata nel 2004.
L’attenzione dei finanzieri sanniti si è poi concentrata sulla verifica di eventuali forme di sostegno pubblico in capo al titolare dell’attività, riscontrando che lo stesso è risultato essere percettore di reddito di cittadinanza.