Mano sulla bocca, disabile rapinato in casa: 6 anni a 31enne

Morrys Pettorelli, di Faicchio, condannato per raid agosto 2018 in abitazione a S. Lorenzello

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Benevento.  

Condannato per rapina, assolto, per non aver commesso il fatto, dall'accusa di tentato furto. Sei anni: è la pena decisa dal Tribunale – il Marilia Capitanio aveva proposto 6 anni e 6 mesi per entrambe le imputazioni – al termine del processo a carico di Morrys Pettorelli (avvocato Marcello D'Auria), 31 anni, di Facchio, che il 28 ottobre era finito in carcere sulla scorta di una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Flavio Cusani nell'indagine dei carabinieri sulla rapina della quale il 20 agosto, a San Lorenzello, aveva fatto le spese un disabile.

Mentre era nella sua abitazione, si era trovato di fronte alcuni balordi che gli avevano tappato la bocca con una mano, impedendogli di gridare, ed avevano scardinato lo sportello di una cassaforte a muro, impadronendosi di un portafogli con 2mila euro e di alcuni oggetti d'oro.

L'attività investigativa era sfociata nell'individuazione dell'allora 29enne come uno degli autori del raid, compiuto con altre persone mai identificate. Comparso dinanzi al giudice, Pettorelli, al quale era stato contestato anche un tentato furto, aveva respinto ogni addebito, sostenendo di conoscere la casa teatro dell'incursione per averla frequentata per anni come amico di famiglia, e anche per aver eseguito alcuni lavori edili in una stanza diversa quella che ospitava la cassaforte.

Aveva ottenuto gli arresti domiciliari, ai quali è sottoposto dal 2 novembre di 2 anni fa. Oggi la conclusione del processo, nel corso del quale non è stato possibile ascoltare in aula la vittima, e la condanna.