Mi ha insultato per l'ennesima volta e costretto a dargli felpa e braccialetto

Benevento. La versione del 19enne arrestato per il tentato omicidio di un coetaneo in via Guidi

mi ha insultato per l ennesima volta e costretto a dargli felpa e braccialetto
Benevento.  

Un gesto di rabbia. Lo avrebbe colpito quando ha visto che la ragazza con la quale era uscito si era messa in mezzo tra lui che rivoleva la felpa e colui che se l'era fatta consegnare.

Assistito dagli avvocati Mario Villani e Gerardo Giorgione, si è difeso così dinanzi al gip Salvatore Perrotta, Nicolas Domenico G., il 19enne di Benevento finito in carcere, sabato sera, per il tentato omicidio di G. V., suo coetaneo, che era stato ricoverato in prognosi riservata.

L'indagato ha sostenuto di essere stato in più occasioni il bersaglio delle offese e dei presunti atteggiamenti aggressivi di G.V. e del fratello. Ha raccontato che sabato pomeriggio se li era trovati di fronte in via Guidi, e che anche stavolta era stato insultato e poi costretto a cedere una felpa ed un braccialetto d'oro che avrebbe voluto regalare alla giovane in sua compagnia, ex del fratello di G. V.

Secondo la sua ricostruzione, la situazione era precipitata quando aveva chiesto di riavere la felpa. Aveva ricevuto ancora insulti, poi, quando la fidanzata era intervenuta, aveva accoltellato all'addome G. V.

Il pm Giulio Barbato, che dirige le indagini della Squadra mobile, ha chiesto per lui la custodia cautelare in carcere, che il giudice ha disposto.