"Agostino era un uomo perbene, un vero gentiluomo. Se penso che solo l'altro giorno eravamo insieme in Comune a lavorare, mi si spezza il cuore", così Antonio Pio Morcone sindaco di Castelfranco in Miscano ricorda la figura del 55enne, responsabile dell'ufficio anagrafe morto in un terribile schianto sulla statale 90 a Casalbore..
Castelfranco in Miscano: mille anime tutte strette intorno alla famiglia Verrilli. Mille anime che aspettano che la salma di Agostino Carmine Antonio Verrilli torni a casa. Cinquantancinque anni, apprezzato e stimato dipendente comunale, è morto ieri sulla Statale 90.
«E pensare che aveva fatto richiesta di un giorno di permesso per fare degli esami al Rummo - ricorda il sindaco con la voce spezzata -. Chissà se invece di ieri, avesse scelto un altro giorno. Ma a volte penso che forse è tutto già scritto».
Un impatto violentissimo e frontale con un autocarro sulla Statale 90 bis, al chilometro trenta. Agostino era alla guida di una Fiat Multipla quando ha impattato con il mezzo pesante guidato da un 45enne di Lucera. Tempestivo l'arrivo dei vigili del fuoco che hanno liberato il 55enne dal groviglio di lamiere in cui era rimasto imprigionato, all'interno dell'abitacolo.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella di un possibile malore avuto dal 55enne sannita. Una ipotesi da verificare e su cui farà luce l'esame autoptico sulla salma. Agostino è morto durante il trasporto in ospedale. Solo lievi ferite per il conducente del mezzo pesante.
La sua morte intanto strazia il paese, intere famiglie e amici. A dieci giorni dalla proclamazione del sindaco al secondo mandato Antonio Pio Morcone, un lutto terribile travolge la comunità.
«Di lui posso ricordare la passione per il lavoro, la devozione per la famiglia e il bene comune ma soprattutto il garbo e gentilezza che ci metteva in ogni gesto, lavoro contatto col prossimo - spiega Morcone -. Un impiegato modello. Avrebbe potuto fare carriera ma amava troppo la sua terra, la sua Castelfranco. Era un impiegato efficiente, animato da un forte senso di responsabilità. Di lui ricorderò per sempre quel sorriso buono».
Agostino lascia la moglie Lia Mainiero e due figlie. «Era un uomo simpatico, solare e gioviale. Aveva sempre la battuta pronta. La grande gioia di questo secondo mandato sarà segnata per sempre da questa perdita incolmabile - conclude il primo cittadino -».
E così un nuovo schianto mortale si è verificato ieri nel territorio di Casalbore, Agostino Carmine Antonio, Agostino per tutti, è la seconda vittima in pochi giorni. Pochi giorni fa dopo 4 giorni di agonia era morta Annamaria Recce anche lei di origini sannite, poco più in là su una provinciale che incrocia la statale, sempre alle porte del paese.
A soli due chilometri di distanza, la scorsa settimana, era morta la 29enne di Buonalbergo che si è spenta dopo il coma al Cardarelli di Napoli.
Dopo la morte della figlia, con un estremo gesto d'amore i genitori hanno deciso di donarne gli organi. Un dramma che ha sconvolto la comunità di Buonalbergo. Buonalbergo e Castelfranco, insieme unite da due morti terribili, piangono concittadini esemplari.
Simonetta Ieppariello