Abusi sessuali su una bimba, a giudizio un vicino di casa

L'accusa per un 78enne di San Giorgio del Sannio. Processo a gennaio

San Giorgio del Sannio.  

“Vieni con me, ti do quelle noccioline che ti piacciono tanto”, le avrebbe detto. Lei, che all'epoca aveva 10 anni, l'aveva seguito. Si fidava di lui, non immaginava che, una volta in casa, il suo vicino di casa, peraltro il nonno dell'amichetta con cui stava giocando, potesse allungare le mani. Una brutta storia che il prossimo 12 gennaio approderà in un'aula del Tribunale con il processo a carico di un 78enne di San Giorgio del Sannio, accusato di abusi sessuali su una minore.

Una vicenda delicatissima, oggetto di un'indagine del sostituto procuratore Marilia Capitanio, che ha visto accolta dal gup Maria Ilaria Romano la richiesta di rinvio a giudizio dell'imputato, difeso dall'avvocato Giovanni La Motta.

I fatti, peraltro al centro già di un incidente probatorio nel corso del quale la piccola aveva ancora puntato, con le sue parole, il dito contro il pensionato, risalgono al 24 ottobre del 2015. Quel giorno, secondo gli inquirenti, con la scusa di offrirle delle arachidi, l'anziano avrebbe chiesto alla bambina, che era nel giardino con la sua nipotina, di entrare nella sua abitazione.

Poi, una volta in cucina, avrebbe chiuso la porta a chiave e le avrebbe palpeggiato il sedere. E ancora: dopo averle alzato la maglietta ed abbassato il reggiseno, le avrebbe toccato e baciato i seni.

Lei era rimasta comprensibilmente turbata, la madre si era accorta del cambiamento di umore e le aveva domandato cosa le fosse accaduto. Credeva che avesse litigato con la compagna di giochi, era rimasta di stucco, profondamente sconcertata, quando la figlioletta le aveva raccontato l'episodio, mimando anche i gesti compiuti da quell'uomo che i genitori, assistiti dall'avvocato Antonio Leone, conoscevano benissimo. Di qui la denuncia e l'avvio di un'inchiesta che questa mattina è sfociata nella decisione di spedire a processo il 78enne.

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