Rimesso in libertà – era agli arresti domiciliari - dalla Corte di appello, che dovrà nuovamente esprimersi sulla sua posizione, Ivan Cerulo (avvocato Nico Colangelo), 36 anni, di Foglianise, che nel 2012 era stato coinvolto con altre ventotto persone in un'indagine della Dda di Napoli e dei carabinieri di Torre Annunziata su un traffico internazionale di droga sull'asse Spagna-Italia. Cocaina, hashish e marijuana importati dalla penisola iberica e spacciati in Campania, Emilia Romagna e Lombardia.
Sette i sanniti chiamati in causa, tra loro Cerulo, al quale, in primo grado, era stata inflitta con rito abbreviato la pena di 9 anni, poi ridotta a 6 anni e 8 mesi dai giudici di secondo grado. Una condanna che venti giorni fa la Corte di Cassazione ha però annullato con rinvio – e altrettanto è accaduto anche per un 34enne di Foglianise ed un 43enne di Torrecuso -, invitando la Corte di appello a pronunciarsi sulla partecipazione di Cerulo all'associazione contestata.
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